Caffi, Calosso, Chiaromonte, Gobetti, Gramsci, Salvemini, Venturi: "L’Unità d’Italia. Pro e contro il Risorgimento". A cura di Alberto Castelli. Edizioni e/o, Piccola Biblioteca Morale, 1977.
Come riaffermare i principi fondamentali del liberalismo senza rinnegare il socialismo come fine.
Il libro di Rosselli, stampato per la prima volta a Parigi nel 1930, pone in tutta la sua ineludibilità la questione che ha caratterizzato gran parte del dibattito politico del Novecento: conciliare l’idea di libertà individuale con quella di giustizia sociale. Il socialismo federalista e liberale di Rosselli teorizzato più di sessant’anni fa, prima del crollo del fascismo e dei regimi comunisti, è anche un modo — come sottolinea Norberto Bobbio — per fare i conti con i più recenti contributi al dibattito sul liberalismo socialista (l’americano John Rawls, l’indiano Amartya Sen) in vista del prossimo millennio democratico tutto da inventare, nelle formule e nei contenuti.
Questa nuova edizione di Socialismo liberale comprende, oltre all’introduzione del 1979, due saggi critici di Norberto Bobbio, Attualità del socialismo liberale e Tradizione ed eredità del liberalsocialismo. Con la cronologia della vita e delle opere e la bibliografia critica. A cura di John Rosselli.
Carlo Rosselli (Roma 1899 – Bagnoles-de-l’Orne 1937), antifascista, fu condannato al confino a Lipari da dove fuggi per rifugiarsi a Parigi. Fu tra i fondatori del movimento «Giustizia e Libertà», che ebbe tra i suoi attivisti Ernesto Rossi, Ferruccio Parri, Massimo Mila, Vittorio Foa. In copertina: Il gruppo della rivista «Non mollare» nel 1925.