ll Circolo Fratelli Rosselli di Roma (CFR) nella sua recente riunione ha analizzato gli avvenimenti della campagna elettorale e del confronto politico che stiamo vivendo secondo il criterio del loro impatto sulla nostra democrazia e sulla sua qualità.

Alla luce di questo criterio il CFR segnala due aspetti:

il primo è il peggioramento del progressivo impoverimento della qualità della nostra democrazia; il secondo è il pericolo che la prossima legislatura si caratterizzi per la crescita degli aspetti illiberali della nostra democrazia.

Quanto al primo aspetto, tutti gli elementi negativi che si possono notare nella preparazione delle liste ( pluri-candidature dei leaders, modalità delle scelte dei candidati, mancanza di valorizzazione delle competenze territoriali) mortificano il valore della rappresentanza, soffocano l’espressione della cittadinanza attiva.

La conduzione della campagna elettorale basata sulla personalizzazione e su proposte che appaiono estemporanee, mettendo in risalto una mancanza di responsabilità e di credibilità dei proponenti che è alla base della fiducia e della legittimazione politica, elimina il confronto trasparente tra le scelte in modo che sia chiara la posta in gioco e i suoi effetti per la soluzione dei problemi e del loro contributo benessere generale.

Se si prendono in considerazione i programmi, il CFR rileva che le ambiguità sulla guerra, i distinguo sulle alleanze internazionali e soprattutto sul ruolo dell’Europa, le posizioni sui diritti, e la proposta dell’elezione diretta del Capo dello Stato rafforzano la tendenza autoritaria della governo della società e mettono in causa il riformismo.

Per i motivi su esposti e per combattere la riduzione della rappresentanza dovuta al taglio dei parlamentari e all’ampia dimensione dei collegi e in difesa della democrazia pluralista rappresentativa, il CFR rivendica la necessità di costruire la qualità della democrazia, chiamando tutti all’impegno nella cura della democrazia, che ha al primo posto la partecipazione responsabile al voto.

Il prossimo 25 Settembre, pertanto, il CFR invita i cittadini a superare i luoghi comuni sull’inutilità del voto che rafforzano la sfiducia nella classe politica e il distacco dalle istituzioni, confermando una forte partecipazione al voto.

Il Presidente
Dott. Blando Palmieri